I cani ,riferiti a casi strani disperati e senza terra,ti arrivano nella vita in pochi minuti e chi come me ha un'anima e delle frattaglie varie ed assortite ,si trova spesso di fronte ad un piccolo essere che non chiede nulla,vuole solo un posticino nel mondo.
Jo è questo che voleva,di lui ho scritto tempo fa ,come tempo fa scrissi di Tont,ma Tont è il mio re e ho scritto talmente tanto sulla sua vita che ad un certo punto ,una signora di una provincia lontana pensò bene di prendere le mie parole,l'icona d tont e di farne un libro.
Quando contattai la persona in questione negò ogni confronto con l'autrice della vita del MIO cane,quindi ritenni giusto chiudere blog e tutto ciò che lo riguardava,LUI è mio nell'accezione letteraria del termine ,quindi non soggetto ad essere immortalato in discutibili disegni e libri ,sebbene divulgati dalla pro.loco di una cittadina bresciana.
Ora nasce JO dei senza terra ,chiunque voglia anche solo condividere o usare una virgola qui contenuta è pregato di contattarmi a madluiso@gmai.com,altrimenti gli scateno contro tutte le leggi che conosco in termini di copy e salvaguardia dell'ingegno -CLARO!
quindi tutto quanto verrà scritto qui è di mia proprietà intelletuale fisica e affettiva,sono pregati i copioni di stare alla larga,questo vale come disclaimer e come tale tutelato sulla legge della privacy!
Ora veniamo alla storia di JO dei senza terra :
C'era una volta un Re-pubblicato originariamente come nota sul mio profilo fb.
31 maggio 2013
"C'era una volta un re ed una regina bellissima che vivevano in un castello circondato da fiori profumati ed alberi dai frutti meravigliosi...
Queste erano le storie che ci venivano narrate dalle nonne ai nostri tempi ,ora le principesse delle favole sono tutte esperte in arti marziali e spesso e volentieri tocca loro salvare quegli imbranati dei
principi che sono sempre più mollaccioni e dediti al game boy .
Il RE di questa storia ,non nacque tra soffici lenzuola di lino ,ma sul brutto pavimento di una cascina,da qualche parte nel sud ovest Milanese,in una piovosa notte di Maggio ,mentre a pochi kilometri ,tra lacrime e dolore infinito se ne andava un altro piccolo re ,ma questa è un'altra storia.
Nacque senza sangue blu e senza blasone ,assieme ad altri dieci fratelli ,un giorno colei che lo buttò senza colpa alcuna in questo mondo decise che non lo voleva e tentò;senza riuscirci di ucciderlo .
Passava di lì una fata con gli occhi blu ed i capelli biondi, come nelle vere favole ,la fata con le sue arti magiche lo guarì e trovò per questo piccolo Re una madrina che cercò di farne un cane .
Dopo anni la madrina ,anche lei con gli occhi blu era riuscita a farne il RE dei CANI,dolce ed educato anche se un po' testardo perchè nel suo sangue non blu,vagano i geni di due razze non molto docili ,ma lui non lo sapeva e tuttora non lo sa , crebbe il re in un castello senza torrioni e senza stendardi ma ove per volere della sua madrina regna la gioia e la pace,almeno per i cani;gli umani che se le sbrighino tra loro e le loro miserie umane ,se la madrina ci riesce 'na pezza ce la mette.
Un giorno ,recente, arriva al castello dei cani felici un piccolo principe ,anche lui senza sangue blu e senza blasone, nemmeno una spada di legno per difendersi.
Il piccolo principe ha una particolarità ,i suoi occhi sono bianchi ,ed ha un vissuto di maltrattamenti ,ahinoi anche nelle favole ci sono sempre streghe e stregoni cattivi, che lo avevano trasformato in un giocattolo per una piccola principessa umana.
Ma il piccolo principe non conosceva le regole ed il bon ton e quindi venne dopo alcuni mesi allontanato ,il giocattolo ,non è più un giocattolo è solo un fastidio ,ma un giocattolo vivo non può essere messo nello sgabuzzino delle scope quando non serve ai giochi della principessina e degli amichetti .
Arrivato al castello dei cani felici è spaesato, infelice ed impaurito ,non vuole entrare nelle stanze e se ne sta ,tutto solo sotto il diluvio di questa infame primavera che di primavera non ha nulla, ne fiori dall'intenso profumo, ne frutti dolci ,la madrina seduta sul suo trono di paglia lo osserva ,lui osserva la strana donna che ha gli occhi strani come i suoi ,ed è l'unica che profuma di fiori , lo guarda interrogandosi sul suo futuro,entrambi provano una differente tristezza,il piccolo principe non ha più terra e non ha nemmeno una ciotola in cui mangiare ,lo hanno cacciato senza nulla,tranne un documento che lo dichiara ciò che non è ;la Donna dagli occhi di cielo ch e profuma di fiori ;sebbene di nero vestita ,non sembra la strega cattiva,ma forse lo batterà e lo rinchiuderà in un angusto sgabuzzino ,mentre lui con i suoi pochi mesi ha voglia di correre nel giardino e di scavare buche e giocare ed avere contatto umano perchè è nella natura degli esseri viventi cercare amore ed affetto .
Arriva ad un certo momento il RE dei CANI ,si siede accanto alla sua madrina che ,ha fatto di lui ciò che è e la guarda negli occhi ,con quei suoi profondi occhi marroni che sanno tante cose ,che vengono da lontano e che a volte vanno in un posto ancor più lontano,Il re dei cani è epilettico ,anche se poi tornano .
Il RE dei Cani ,checchè ne dica l'archiatra veterinario di corte è intelligentissimo e capisce subito il problema ,serve un investitura ,non ci sono testimoni,solo chi sta scrivendo in questo momento e non ha con se pennelli o altro per immortalare l'evento ,Il RE si avvicina al piccolo principe ed appoggia una delle sue enormi zampe sull'ossuto capino del principe e poi lo bacia sul naso ,come per dirgli :"perdi le tue paure piccolo senza terra ,accetta la sfida di questa nuova avventura che ti accoglie nel mio modesto regno come scudiero,non hai una ciotola in cui mangiare,ma la mia è sufficientemente grande ,non hai amore ma c'è da qualche parte un cuore che te ne darà, dimentica il tuo vecchio nome sarai Jo 1.mo dei senza terra "!
Terminata la cerimonia il piccolo principe viene asciugato e rifociilato da una delle enormi ciotole di RE TONT 1.
Passano alcuni giorni ed il piccolo principe perde paure ,timori ed insicurezze, comincia per il lui la vita da cane, corse in giardino, orecchie al vento, passeggiate e viaggi brevi in auto ,ha anche in dono un gioco tutto suo ,il primo della sua vita e ci dorme accanto, dorme il sonno di chi è tranquillo e protetto ,impara nevvero care dame e cari conti di corte ,le buone maniere ,ma non perde certe diffidenze causati dalla vita precedente ,la strada è un po' lunga per raggiungere il RE,ma è tutta in salita grazie alla sua straordinaria intelligenza .
Poi una sera si presentano un principino ed una principessa ,vogliono dare a Jo 1.mo il loro castello ,Jo sembra sceglierli,ma forse è troppo piccino e si fida troppo ,la madrina un po' tonta crede di aver trovato per lui una buona casa e lo affida ,con mille raccomandazioni e consigli segundolo da lontano come fanno le madrine delle favole.
Ma arriva una sera di temporale ed il piccolo principe bussa al portone del castello di Tont ,questa volta arriva anche con una piccola dote ,acquistata per lui nell'entusiasmo dei primi giorni ,tutti -o quasi-al castello sono felici di rivederlo ...ma non è una visita di cortesia è un ritorno a casa .
La storia è vera anche se raccontata così,senza toni drammatici ,ma con molta malinconia;è una storia ed ha una morale,le storie devono sempre averla e chi la racconta non si esimerà dal farlo ;quando ci si prende carico della vita di qualcuno ,non si deve guardare la bellezza o l'impatto emotivo,si deve guardare dentro al cuore ,prima il proprio e poi all'altro cuore ,certe cose segnano la vita per sempre con profonde ferite che nessuna sutura riuscirà mai a chiudere definitivamente ,ma soprattutto la vita non è un pacco postale da mettere qui e li a nostro piacere ,la vita è una magia che a nessuno è dato conoscere e bisogna solo rispettarla .
Quindi la madrina e Re Tont dopo un breve consulto decisero che Jo dei senza terra ,sarebbe entrato nella famiglia ,ma vennero anche smaciullate le gonadi potenti dell'archiatra veterinario e che dopo quattro ore di confronto dialettico con la madrine le disse:
Maddalena..Jo ha un vissuto poco facile,non sarà un cane facile,sei sicura a fronte della tua salute di farcela!
Rispose la madrina:Cazzo doc quando mi ha rifilato Tont stavo sicuramente peggio....ed ora ne è orgoglioso ,anzi ne siete orgogliosi di quanto ho fatto per lui ...
Ribadì l'arciatra di corte:nevvero mia cara dama Le debbo dare ragione,il re è così grazie alle sue cure*
*No ho bisogno di sentirmelo dire ,ma fa piacere.
Questo è un breve riassunto dell'arrivo a casa dello scudiero di un re sfortunato ma che nella sua vita ha creato piccole magie...non re ma mago merlino quando ha salvato vite ai suoi simili,non mago ma fratello quando Jo è morto e per la prima volta in vita sua ho sentito Tont ululare di paura ...ed io scema donna dopo le prime cure di prosnto soccorso veterinario sono volata letteralmente in mutante in ambulatorio ...ma questa è sempre un'altra storia che racconteremo in seguito .
Perché qui nel castello dei cani felici ,accadono cose strane...ma alla fine tutto torna nella norma.
Ed ora la buona notte che ogni sera recito come un mantra :
Buona notte Re Tont nato anche tu in una notte di pioggia ,buona notte piccolo principe arrivato dalla pioggia ,sei al sicuro in un maniero modesto ,ma nessuno ti butterà più via,la tua nuova madrina ha gettato nel bidone dell'immondizia solo il tuo inutile ed insignificante medaglione rosso a lei non serve ,lei e RE Tont ti daranno il loro cuore sincero!
POST SCRIPT
Nota che scrissi al post originale e copio-incollo,nel momentoin cui RE Tont investiva il piccolo senza terra pensai :
"Tontolo mio perchè lo hai fatto,quando non ci sarai più questo sarà il momento che mi strapperà il cuore tra tutti i momenti belli che mi hai donato!"
Il secondo pensiero è venuto molto più tardi,quando mi sono detta che nel momento in cui credevo di non avere più nulla da insegnare al mio cane, LUI mi ha dato una grande lezione che nessun essere umano mi ha mai dato, mi ha dimostrato cos'è la vera solidarietà, disisnteressata , quella che non vuole ringraziamenti,quella che fai per gli altri e non per sentirti in pace con te,dando magari 20 centesimi a chi ha fame.
Il terzo pensiero lo voglio regalare a tutti voi,non abbiate paura di insegnare il bene a chiunque,sia esso un figlio,un animale o un'altro essere vivente,se gli insegnate a DARE ed a CONDIVIDERE vi ricambieranno rendendovi delle persone migliori .
E buona notte a tutti i principi che vagano su una terra infame ,buona notte a tutte le fate madrine ed a tuttii maghi buoni che per loro operano !
Queste erano le storie che ci venivano narrate dalle nonne ai nostri tempi ,ora le principesse delle favole sono tutte esperte in arti marziali e spesso e volentieri tocca loro salvare quegli imbranati dei
principi che sono sempre più mollaccioni e dediti al game boy .
Il RE di questa storia ,non nacque tra soffici lenzuola di lino ,ma sul brutto pavimento di una cascina,da qualche parte nel sud ovest Milanese,in una piovosa notte di Maggio ,mentre a pochi kilometri ,tra lacrime e dolore infinito se ne andava un altro piccolo re ,ma questa è un'altra storia.
Nacque senza sangue blu e senza blasone ,assieme ad altri dieci fratelli ,un giorno colei che lo buttò senza colpa alcuna in questo mondo decise che non lo voleva e tentò;senza riuscirci di ucciderlo .
Passava di lì una fata con gli occhi blu ed i capelli biondi, come nelle vere favole ,la fata con le sue arti magiche lo guarì e trovò per questo piccolo Re una madrina che cercò di farne un cane .
Dopo anni la madrina ,anche lei con gli occhi blu era riuscita a farne il RE dei CANI,dolce ed educato anche se un po' testardo perchè nel suo sangue non blu,vagano i geni di due razze non molto docili ,ma lui non lo sapeva e tuttora non lo sa , crebbe il re in un castello senza torrioni e senza stendardi ma ove per volere della sua madrina regna la gioia e la pace,almeno per i cani;gli umani che se le sbrighino tra loro e le loro miserie umane ,se la madrina ci riesce 'na pezza ce la mette.
Un giorno ,recente, arriva al castello dei cani felici un piccolo principe ,anche lui senza sangue blu e senza blasone, nemmeno una spada di legno per difendersi.
Il piccolo principe ha una particolarità ,i suoi occhi sono bianchi ,ed ha un vissuto di maltrattamenti ,ahinoi anche nelle favole ci sono sempre streghe e stregoni cattivi, che lo avevano trasformato in un giocattolo per una piccola principessa umana.
Ma il piccolo principe non conosceva le regole ed il bon ton e quindi venne dopo alcuni mesi allontanato ,il giocattolo ,non è più un giocattolo è solo un fastidio ,ma un giocattolo vivo non può essere messo nello sgabuzzino delle scope quando non serve ai giochi della principessina e degli amichetti .
Arrivato al castello dei cani felici è spaesato, infelice ed impaurito ,non vuole entrare nelle stanze e se ne sta ,tutto solo sotto il diluvio di questa infame primavera che di primavera non ha nulla, ne fiori dall'intenso profumo, ne frutti dolci ,la madrina seduta sul suo trono di paglia lo osserva ,lui osserva la strana donna che ha gli occhi strani come i suoi ,ed è l'unica che profuma di fiori , lo guarda interrogandosi sul suo futuro,entrambi provano una differente tristezza,il piccolo principe non ha più terra e non ha nemmeno una ciotola in cui mangiare ,lo hanno cacciato senza nulla,tranne un documento che lo dichiara ciò che non è ;la Donna dagli occhi di cielo ch e profuma di fiori ;sebbene di nero vestita ,non sembra la strega cattiva,ma forse lo batterà e lo rinchiuderà in un angusto sgabuzzino ,mentre lui con i suoi pochi mesi ha voglia di correre nel giardino e di scavare buche e giocare ed avere contatto umano perchè è nella natura degli esseri viventi cercare amore ed affetto .
Arriva ad un certo momento il RE dei CANI ,si siede accanto alla sua madrina che ,ha fatto di lui ciò che è e la guarda negli occhi ,con quei suoi profondi occhi marroni che sanno tante cose ,che vengono da lontano e che a volte vanno in un posto ancor più lontano,Il re dei cani è epilettico ,anche se poi tornano .
Il RE dei Cani ,checchè ne dica l'archiatra veterinario di corte è intelligentissimo e capisce subito il problema ,serve un investitura ,non ci sono testimoni,solo chi sta scrivendo in questo momento e non ha con se pennelli o altro per immortalare l'evento ,Il RE si avvicina al piccolo principe ed appoggia una delle sue enormi zampe sull'ossuto capino del principe e poi lo bacia sul naso ,come per dirgli :"perdi le tue paure piccolo senza terra ,accetta la sfida di questa nuova avventura che ti accoglie nel mio modesto regno come scudiero,non hai una ciotola in cui mangiare,ma la mia è sufficientemente grande ,non hai amore ma c'è da qualche parte un cuore che te ne darà, dimentica il tuo vecchio nome sarai Jo 1.mo dei senza terra "!
Terminata la cerimonia il piccolo principe viene asciugato e rifociilato da una delle enormi ciotole di RE TONT 1.
Passano alcuni giorni ed il piccolo principe perde paure ,timori ed insicurezze, comincia per il lui la vita da cane, corse in giardino, orecchie al vento, passeggiate e viaggi brevi in auto ,ha anche in dono un gioco tutto suo ,il primo della sua vita e ci dorme accanto, dorme il sonno di chi è tranquillo e protetto ,impara nevvero care dame e cari conti di corte ,le buone maniere ,ma non perde certe diffidenze causati dalla vita precedente ,la strada è un po' lunga per raggiungere il RE,ma è tutta in salita grazie alla sua straordinaria intelligenza .
Poi una sera si presentano un principino ed una principessa ,vogliono dare a Jo 1.mo il loro castello ,Jo sembra sceglierli,ma forse è troppo piccino e si fida troppo ,la madrina un po' tonta crede di aver trovato per lui una buona casa e lo affida ,con mille raccomandazioni e consigli segundolo da lontano come fanno le madrine delle favole.
Ma arriva una sera di temporale ed il piccolo principe bussa al portone del castello di Tont ,questa volta arriva anche con una piccola dote ,acquistata per lui nell'entusiasmo dei primi giorni ,tutti -o quasi-al castello sono felici di rivederlo ...ma non è una visita di cortesia è un ritorno a casa .
La storia è vera anche se raccontata così,senza toni drammatici ,ma con molta malinconia;è una storia ed ha una morale,le storie devono sempre averla e chi la racconta non si esimerà dal farlo ;quando ci si prende carico della vita di qualcuno ,non si deve guardare la bellezza o l'impatto emotivo,si deve guardare dentro al cuore ,prima il proprio e poi all'altro cuore ,certe cose segnano la vita per sempre con profonde ferite che nessuna sutura riuscirà mai a chiudere definitivamente ,ma soprattutto la vita non è un pacco postale da mettere qui e li a nostro piacere ,la vita è una magia che a nessuno è dato conoscere e bisogna solo rispettarla .
Quindi la madrina e Re Tont dopo un breve consulto decisero che Jo dei senza terra ,sarebbe entrato nella famiglia ,ma vennero anche smaciullate le gonadi potenti dell'archiatra veterinario e che dopo quattro ore di confronto dialettico con la madrine le disse:
Maddalena..Jo ha un vissuto poco facile,non sarà un cane facile,sei sicura a fronte della tua salute di farcela!
Rispose la madrina:Cazzo doc quando mi ha rifilato Tont stavo sicuramente peggio....ed ora ne è orgoglioso ,anzi ne siete orgogliosi di quanto ho fatto per lui ...
Ribadì l'arciatra di corte:nevvero mia cara dama Le debbo dare ragione,il re è così grazie alle sue cure*
*No ho bisogno di sentirmelo dire ,ma fa piacere.
Questo è un breve riassunto dell'arrivo a casa dello scudiero di un re sfortunato ma che nella sua vita ha creato piccole magie...non re ma mago merlino quando ha salvato vite ai suoi simili,non mago ma fratello quando Jo è morto e per la prima volta in vita sua ho sentito Tont ululare di paura ...ed io scema donna dopo le prime cure di prosnto soccorso veterinario sono volata letteralmente in mutante in ambulatorio ...ma questa è sempre un'altra storia che racconteremo in seguito .
Perché qui nel castello dei cani felici ,accadono cose strane...ma alla fine tutto torna nella norma.
Ed ora la buona notte che ogni sera recito come un mantra :
Buona notte Re Tont nato anche tu in una notte di pioggia ,buona notte piccolo principe arrivato dalla pioggia ,sei al sicuro in un maniero modesto ,ma nessuno ti butterà più via,la tua nuova madrina ha gettato nel bidone dell'immondizia solo il tuo inutile ed insignificante medaglione rosso a lei non serve ,lei e RE Tont ti daranno il loro cuore sincero!
POST SCRIPT
Nota che scrissi al post originale e copio-incollo,nel momentoin cui RE Tont investiva il piccolo senza terra pensai :
"Tontolo mio perchè lo hai fatto,quando non ci sarai più questo sarà il momento che mi strapperà il cuore tra tutti i momenti belli che mi hai donato!"
Il secondo pensiero è venuto molto più tardi,quando mi sono detta che nel momento in cui credevo di non avere più nulla da insegnare al mio cane, LUI mi ha dato una grande lezione che nessun essere umano mi ha mai dato, mi ha dimostrato cos'è la vera solidarietà, disisnteressata , quella che non vuole ringraziamenti,quella che fai per gli altri e non per sentirti in pace con te,dando magari 20 centesimi a chi ha fame.
Il terzo pensiero lo voglio regalare a tutti voi,non abbiate paura di insegnare il bene a chiunque,sia esso un figlio,un animale o un'altro essere vivente,se gli insegnate a DARE ed a CONDIVIDERE vi ricambieranno rendendovi delle persone migliori .
E buona notte a tutti i principi che vagano su una terra infame ,buona notte a tutte le fate madrine ed a tuttii maghi buoni che per loro operano !